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Dispensazione di medicamenti per la terapia con agonisti oppioidi (TAO)

  • La legge federale sugli agenti terapeutici (LATer) stabilisce che la prescrizione e la dispensazione di medicamenti devono rispettare le norme riconosciute delle scienze mediche e farmaceutiche (art. 26 LATer).
  • Lo stesso articolo stabilisce che un medicamento può essere prescritto soltanto se lo stato di salute della/del paziente è noto.

Accompagnamento della/del paziente e assunzione regolare

L’osservazione della/del paziente e la regolarità dell’assunzione sono due importanti parametri per valutare la sicurezza di una TAO.

Stato di salute della/del paziente

  • sintomi di intossicazione: sonnolenza, miosi, ipotensione, respirazione debole o irregolare, nausea
  • sintomi di astinenza: brividi, iperidrosi, tremore, rinorrea, lacrimazione, midriasi, diarrea, nausea, mialgie
  • sintomi di un possibile prolungamento dell’intervallo QTc: capogiro, nausea, sincopi, aritmie, dolori toracici, disturbi della respirazione.

La/Il farmacista deve prestare attenzione a eventuali sintomi di intossicazione o di stordimento che può presentare la/il paziente, eventualmente legati all’assunzione di sostanze. Se ha dubbi, prima della dispensazione prende contatto con la/il medica/o curante.
Se la/il curante non è raggiungibile, la/il farmacista può rinviare la dispensazione di qualche ora, fino a quando lo stato di salute della/del paziente la consenta. Eventualmente, può dispensare solo mezza dose.
Nella TAO di una persona dipendente da oppioidi, durante le prime settimane la/il farmacista deve prestare particolare attenzione ai sintomi di un eventuale iperdosaggio, poiché il rischio di accumulo è maggiore. Se teme un iperdosaggio, prima di proseguire la terapia deve assolutamente consultare la/il medica/o curante.

Informazioni dettagliate per stabilire la posologia

Vomito

Se la/il paziente vomita nei primi 15 minuti dopo la somministrazione, si può dispensare nuovamente l’intera dose. Se vomita tra 15 e 30 minuti dopo la somministrazione, si può dispensare nuovamente mezza dose. Se vomita dopo un intervallo di tempo maggiore, occorre dapprima eseguire una valutazione clinica. In generale si raccomanda prudenza. Rinviamo anche alle Raccomandazioni mediche 2020 per la terapia con agonisti oppioidi pubblicate dalla Società svizzera di medicina delle dipendenze.

Dose persa o rubata

In generale, le dosi perse o rubate non sono sostituite senza l’accordo della/del medica/o curante. Se l’intervallo tra una somministrazione e l’altra supera 24 ore, l’emivita del metadone (25 ore) è comunque tale da non innescare sintomi di astinenza marcati.
Se il problema si presenta ripetutamente, è possibile prevedere nel contratto terapeutico una clausola che escluda la sostituzione della dose.

Interruzione e ripresa di una TAO

Per riprendere una TAO che è stata interrotta occorre dapprima che una/un medica/o valuti nuovamente la posologia.

Dispensazione urgente

A. Se una/un paziente sconosciuta/o chiede con urgenza la somministrazione di un TAO, la/il farmacista deve chiedere alla/al medica/o che ha firmato la prescrizione di confermarla per iscritto e a voce, e di indicare il nome della/del paziente e la dose giornaliera in mg. La/Il farmacista verifica che la/il medica/o sia titolare di una autorizzazione all’esercizio della professione (ad es. controllando su www.medregom.admin.ch). Prima della dispensazione verifica inoltre l’identità della/del paziente.
B. Se una/un paziente sconosciuta/o chiede con urgenza la somministrazione di un TAO e la/il medica/o curante non è raggiungibile, andrà invitata/o a rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale più vicino.

 

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