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Caso tipo

Canapa e circolazione stradale

Nel fine settimana, mentre tornava a casa dopo un’uscita serale, il signor G. è risultato positivo al test della canapa durante un controllo di polizia. In passato il signor G. ha già avuto problemi con la giustizia, per guida in stato di ebrietà. È rappresentante di commercio e non può fare a meno della patente. Ora chiede al suo medico curante qual è la sua situazione dal punto di vista giuridico.

Osservazioni generali

  • Il consumo di canapa provoca alterazioni della percezione, della psicomotricità e delle funzioni cognitive che sono incompatibili con la guida sicura di un veicolo.
  • Nelle situazioni di stress o che comportano un flusso rilevante di informazioni, la canapa rallenta i riflessi, induce reazioni sbagliate o inadeguate e disturba gli automatismi anche più profondi: tutto ciò ha un impatto ancora maggiore nei momenti in cui si verificano degli imprevisti, ossia quando occorre una certa “riserva di capacità”.

Prassi giuridica

  • Per le droghe che più comunemente sono rilevate nei controlli della polizia stradale vigono valori soglia orientati verso il principio della "tolleranza zero".
  • La legislazione in vigore stabilisce un valore soglia di THC nel sangue di 1.5 μg/l (intervallo di fiducia +/-30%).
  • La persona trovata al volante sotto l’influsso di sostanze psicoattive è sottoposta a due procedure: una penale e una amministrativa, che deciderà in che modo e per quanto tempo sarà sospesa la licenza di condurre.
  • Secondo il programma di misure "Via sicura" promosso dalle autorità federali, dal 1° gennaio 2013 ogni persona trovata al volante sotto l’influsso di sostanze psicotrope, quindi anche sotto l’influsso di THC, è sottoposta a una procedura detta di "accertamento dell’idoneità alla guida".
  • Gli eventuali risultati positivi di un esame delle urine sono in seguito confrontati con quelli di un esame del sangue, poiché solo questi ultimi permettono di affermare con sicurezza in che misura il consumo di sostanze psicotrope abbia pregiudicato la capacità di condurre un veicolo.
  • In caso di prima infrazione, la guida sotto l’influsso di canapa comporta la revoca della licenza di condurre per un periodo di tre mesi. In caso di recidiva nei cinque anni seguenti, il limite minimo della revoca è fissato a un anno.
  • Se la licenza di condurre è stata ritirata a causa del consumo di canapa, per riottenerla occorre comprovare, mediante controlli delle urine, una raggiunta astinenza e fornire una perizia medica, eventualmente anche psicologica, concernente la capacità di condurre.
  • In molti cantoni, inoltre, le autorità richiedono o consigliano un ciclo di incontri con una/un consulente esperta/o in problemi di dipendenza da sostanze psicoattive.

Altre informazioni sulla circolazione stradale e il consumo di sostanze psicoattive si trovano sul portale Infodrog (in tedesco e francese) o sono fornite dai servizi cantonali della circolazione. Raccomandiamo inoltre l'articolo di Dario Stagno e Bruno Liniger apparso su Jahrbuch zum Strassenverkehrsrecht 2022 e intitolato "Fahrfähigkeit und Fahreignung".

 

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