Fumo controllato / riduzione del consumo
- Il consumo controllato, ossia l'osservanza di un piano per il consumo elaborato autonomamente che porta a una riduzione della quantità consumata, si è rivelato una strategia terapeutica valida nel trattamento di alcune sostanze che creano dipendenza (p. es. alcol e oppiacei).
- Queste esperienze, tuttavia, non possono essere applicate in modo analogo al consumo di nicotina. La raccomandazione ai fumatori di diminuire il consumo di tabacco al fine di limitare i rischi per la salute viene contestata sul piano scientifico:
- studi a lungo termine dimostrano che anche un consumo di tabacco minimo è nocivo;
- molte persone che fumano poche sigarette ottimizzano inconsapevolmente il loro modo di fumare al fine di assumere la stessa quantità di nicotina: queste persone tirano più intensamente, aspirano più a fondo, fumano la sigaretta fino al filtro o bloccano i pori con le dita;
- l'obiettivo dovrebbe quindi rimanere sempre lo stesso, ossia smettere di fumare.
- Un consumo ridotto, tuttavia, può rivelarsi una tappa intermedia importante nel processo di sospensione del fumo. La riduzione del consumo dovrebbe essere definita in tal senso e apprezzata per tale scopo:
- i fumatori che riescono a diminuire il loro consumo di tabacco possono immaginarsi con più facilità una vita senza fumo;
- queste persone si rendono conto che riescono a fumare meno;
- resistere a una riduzione del consumo può rafforzare la fiducia in se stessi;
- spesso le persone affette da depressione non tollerano una sospensione immediata della nicotina in quanto questa comporta la scomparsa dell'effetto antidepressivo di tale sostanza. Per queste persone è raccomandabile una riduzione graduale del consumo giornaliero di nicotina, se del caso combinata con la prescrizione di farmaci antidepressivi.
- Un consumo di nicotina controllato o ridotto può essere sostenuto mediante l'assunzione di prodotti sostitutivi della nicotina.
- Il tema del fumo controllato e della riduzione del consumo di nicotina viene affrontato in modo controverso all'interno della cerchia scientifica. Di seguito alcuni articoli approfondimento:
- un'intervista a Jean-Pierre Zellweger sul seguente tema quasi paradossale: «Fumare meno non è più sano, tuttavia aiuta comunque» (2006, disponibile solo in tedesco);
- argomenti pro e contro il fumo controllato e Programma 12+ sul fumo controllato della GK Quest Akademie, entrambi disponibili solo in tedesco;
- Semira Gonseth, Isabelle Jacot-Sadowski e Jacques Cornuz (2010). «Reduzierung der Risiken durch Rauchen». In: Schweizerische Ärztezeitung, numero 91: 41 (disponibile solo in tedesco);
- R. Hämmig (2012). «Slalom der Tabak-Massnahmen und die vergessene Schadensminderung». In: SuchtMagazin, numero 3/4: 15-17 (disponibile solo in tedesco).